Dott.ssa Daniela Bartoli
Psicologia Giuridica e Forense
La psicologia giuridico-forense è un ambito applicativo della professione di psicologo, che si inserisce nel diritto.
Da chi può essere incaricato lo psicologo giuridico:
Da un giudice o da un pubblico ministero, in qualità di suo delegato e consulente, per approfondire dal punto di vista scientifico, problemi e controversie all’interno delle quali, in quanto magistrato, non ha specifico sapere
Da un avvocato, in qualità di suo delegato, per approfondire dal punto di vista clinico aspetti che potrebbero avere importanza nell’ambito di un procedimento civile o penale
Direttamente da un libero cittadino, per ricevere suggerimenti professionali sulla possibile importanza che alcune manifestazioni cliniche della personalità o del comportamento, potrebbero avere all’interno di un procedimento giudiziario o, addirittura, in previsione di intraprendere un possibile procedimento giudiziario
Lo psicologo forense in ambito civile
Interviene in separazioni giudiziali delle coppie, per la valutazione dell’idoneità genitoriale, soprattutto quando vi sono minori coinvolti, ma anche in qualità di esperto in grado di fornire un parere specialistico insituazioni di adozione, affido o abbandono
Può valutare i danni non patrimoniali in seguito ad un illecito, oppure può aiutare a definire e quantificare eventuali ripercussioni in seguito a mobbing o ad altre forme di stress
Può contribuire nella valutazione dell’individuo nei casi di interdizione, inabilitazione, capacità testamentaria, oppure in merito alla identità psicosessuale
La scienza psicologica in ambito penale
Valutazione della capacità e/o attendibilità testimoniale di un minore o di un adulto
Valutazione dell’esistenza di eventuali psicopatologie e dell’implicazione di tali disturbi in comportamenti illeciti o devianti, oppure, in ambito criminale
Ascolto di minori coinvolti in abusi o maltrattamenti di vario genere, con valutazione delle condizioni psicologiche in seguito a tali reati